lunedì 14 gennaio 2013

Io, Berman, falco di sinistra contro il nichilismo islamico


Io, Berman, falco di sinistra contro il nichilismo islamico

dal corriere della sera

Berman è un intellettuale di sinistra, ma il suo libro Terrore e liberalismo (pp. 255, euro 13,50), è una chiamata alle armi nella guerra contro l' estremismo islamico. L' autore non ama Bush e disapprova molte sue scelte, ma condivide il senso generale dell' impegno intrapreso dalla Casa Bianca per estirpare le radici del fanatismo in Medio Oriente.
Quindi prende a metaforici ceffoni tutta l' intellighenzia progressista, da José Saramago a Noam Chomsky, che ha fiato solo per condannare l' imperialismo americano, senza capire che lo scontro in atto è la prosecuzione della lotta contro Hitler e Stalin. Spesso si dimentica, nota Berman, che nel 1918 il crollo dell' impero ottomano ebbe conseguenze sconvolgenti, con l' irruzione della modernità nel sonnacchioso mondo islamico.
Quel trauma innescò reazioni violente: alcuni cercarono di imitare in chiave panaraba i fascismi europei; altri presero a vagheggiare il ritorno a un mitico Islam delle origini. Berman analizza gli scritti di Sayyid Qutb, ideologo dei Fratelli musulmani, ostile a ogni separazione tra la sfera religiosa e quella temporale. Si tratta di un autore colto e sensibile, ma il suo rigore teologico rispecchia un odio per la civiltà occidentale destinato a sfociare nello spirito distruttivo d' impronta nichilista, dedito al culto della morte, che abbiamo visto in azione a New York e Madrid.
Analogamente, anche il sistema antinichilista ha due facce.
Nel sistema antinichilista, la libertà degli altri significa la nostra sicurezza. E allora sosteniamo la libertà degli altri. © Paul Berman 2003

Il libro anti-Islam del banchiere di sinistra

Il libro anti-Islam del banchiere di sinistra fa infuriare la Merkel

Il libro anti-Islam del banchiere di sinistra fa infuriare la Merkel

Tutti contro Sarrazin. L' Spd: «Lasci il partito» Profezia È realistico che la popolazione musulmana possa crescere a 35 milioni entro il 2100, mentre la popolazione indigena scenderà a 20 milioni Ottusa L' Islam favorisce la violenza, la dittatura, il terrorismo. Gli immigrati arabi e turchi non si istruiscono e rendono la Germania ottusa


E' la Germania tra qualche decennio immaginata da un importante socialdemocratico tedesco, membro del consiglio della Bundesbank (la banca centrale), che sta scuotendo violentemente l' albero delle politiche nazionali sull' immigrazione. Thilo Sarrazin, 65 anni, è un cocciuto tipico: alla fine, con ogni probabilità, sarà lui a pagare le conseguenze delle sue uscite, politicamente scorrettissime, verbalmente accese, confinanti con il razzismo secondo partiti e organizzazioni sociali. Fatto sta che domani manda in libreria un suo volume sul tema. Oltre a sostenere che non esiste religione che come l' Islam favorisca «la violenza, la dittatura, il terrorismo», ritiene che gli immigrati arabi e turchi, e il modo in cui vengono accettati in Germania, finiranno con il distruggere il Paese. Perché approfittano dello Stato sociale, non lavorano se non per vendere frutta, non parlano tedesco, «producono costantemente ragazzine con il foulard in testa», non si istruiscono e rendono la Germania «ottusa». La politica tedesca sa che i suoi argomenti possono raccogliere consenso ed è in armi per metterlo fuori gioco. Esponente berlinese della Spd, nel partito Sarrazin ha provocato dichiarazioni di massa a favore della sua espulsione. La segretaria generale socialdemocratica, Andrea Nahles, l' ha accusato di avere «abusato del nome della Spd» e di avere «sostenuto un gioco perfido e velenoso con la paura e il pregiudizio». Il presidente della Spd, Sigmar Gabriel, ha detto di non sapere se Sarrazin vuole «ancora essere membro del nostro partito».